In una Piazza S.Pietro vuota e bagnata dalla pioggia, il Papa chiede a Dio di non abbandonarci. E’ un’immagine di forte impatto emotivo, che ci invita a riflettere.
Con centinaia di migliaia di contagi ed un numero impressionante di decessi il virus sta seminando la paura e desertificando le strade del mondo.
Avidi di guadagno, non ci siamo fermati davanti ai Tuoi richiami, non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. (Papa Francesco)
Questo male non distingue tra ceti sociali, razze o religioni. Colpisce chiunque.
Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, tutti chiamati a remare insieme. Ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo. Nessuno può salvarsi da solo. (Papa Francesco)
La preghiera ci può aiutare a vincere la paura.
Per superare l’emergenza bisogna rispettare le regole. Restare chiusi in casa è un sacrificio, ma è necessario. C’è chi lo affronta leggendo un libro, chi facendo ginnastica, chi ordinando cassetti e archivi, chi cantando e ballando sui balconi.
La speranza è che, sconfitto il virus, ci si ritrovi tutti più umili, più solidali, più vicini a Dio.
non ci farei troppo affidamento…
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